TORINO - Dall’avvento di Massimiliano Allegri, quattro estati fa, l’autunno è quasi sempre stato un momento difficile per la Juventus. Anche quando si è trovato in testa alla classifica, come l’anno scorso per esempio, il tecnico non è mai riuscito a godere di un periodo sereno nei primi mesi della stagione, tra problematiche tattiche, difficoltà a esprimere tutto il potenziale, prestazioni opache. A volte, come nella seconda stagione in bianconero, Allegri si è addirittura trovato al decimo posto in classifica con un distacco di dieci punti dalla vetta. Come è andata a finire in tutte e tre le stagioni lo si sa: tre scudetti, tre Coppe Italia e due finali di Champions League. La situazione, insomma, potrebbe essere sotto controllo, tant’è che da parte del tecnico e della società non si registrano particolari preoccupazioni, anche se il clima di pessimismo e certe critiche hanno innescato un po’ di nervosismo. E il popolo juventino si divide (non necessariamente in due parti uguali) fra ottimisti e pessimisti.