TORINO - Il film di Blaise Matuidi in bianco e nero è un capolavoro: un “8½” felliniano in salsa transalpina. E il titolo combacia con il voto da assegnare alla mezzala, fisiologicamente spompata contro la Lazio. La pellicola che vede Douglas Costa primo protagonista e Federico Bernardeschi spalla, invece, è più simile a un “mattone”, di quelli che non finiscono mai e non vedi l’ora di uscire dal cinema. Greve e noioso, soprattutto nel caso del brasiliano.
ALLEGRI E LA RICERCA DELLA VERA JUVE
Dal grande schermo al mercato della Juventus il passo è breve. Giusto il tempo di sintonizzarsi sulle frequenze della piazza bianconera, tutt’altro che disposta a perdonare gli errori commessi l’estate scorsa. Una domanda s’impone: Douglas e Berna valgono davvero una novantina di milioni, euro più euro meno? No, suvvia, non scherziamo.
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