TORINO - «Siamo ottimisti, ci affidiamo alla valutazione dei fatti del collegio giudicante». Con queste parole Beppe Marotta esprime la posizione della società dopo la richiesta della Procura di due anni e mezzo di inibizione per Andrea Agnelli per i rapporti non consentiti con gli ultrà bianconeri. «La preoccupazione è sinonimo di saggezza, che tutti devono avere - ha aggiunto l'ad della Juventus -. Si tratta di una richiesta emotiva che non ha delle basi giuridiche».

La Procura chiede 2 anni e mezzo per Agnelli

LICHTSTEINER - Marotta poi è tornato a parlare anche dell'esclusione a sorpresa di Lichtsteiner dalla lista Champions: «Howedes non era disponibile per Barcellona e potrebbe fare quel ruolo, la scelta è stata presa a malincuore da tutti anche se il responsabile è Allegri che si è confrontato con la dirigenza. De Sciglio era importante, il suo infortunio fa parte di quegli eventi imponderabili. C'è stato questo imprevisto che può capitare ad altri giocatori, come Conti del Milan. Contenti di aver speso 90 milioni per Higuain? Se facciamo un consuntivo della stagione passata, abbiamo ottenuto il massimo, con vittoria in Italia e la finale di Champions, abbiamo perso la finale contro il Real, la più forte al mondo, Higuain è un componente della rosa, non ci si basa sul singolo, non solo goleador ma importante nella squadra».