TORINO - Sono passati meno di 12 mesi, ma sembra un secolo. Poco meno di un anno fa, quando si concretizzò il clamoroso passaggio di Higuain alla Juventus, il destino di Mario Mandzukic pareva a un bivio: cessione oppure una stagione da riserva di lusso del Pipita. Non solo il croato non ha preso nessuna di quelle due strade, ma se ne è aperta una nuova con la forza di un bulldozer dove nessuno immaginava: e ora si appresta a iniziare la terza stagione in bianconero da ala sinistra e da fenomeno dei social network. Non si può definire altrimenti la mania esplosa durante la scorsa stagione, che ha trasformato il numero 17 bianconero in una sorta di Chuck Norris del pallone. Di pagine Facebook dedicate a loro, oltre a quelle ufficiali, ne hanno in quantità un po’ tutti i giocatori della Juve, da Buffon a Higuain passando per Dybala, così come tutti i calciatori più famosi. Nessuno dei bianconeri, però, e neppure degli altri, ne ha una in cui viene definito “L’onnipotente”.

Tranne “L’onnipotente Mario Mandzukic”, come si chiama la pagina da quasi 100 mila iscritti dedicata all’attaccante croato, ormai idolo dei social nonostante in teoria dovrebbe essere il meno mediatico dei calciatori: talmente musone da essere soprannominato “No good” dagli stessi compagni di squadra. E invece sono stati proprio lo sguardo truce, la cattiveria agonistica e l’inesauribile voglia di inseguire gli avversari, esaltate ed esagerate a livelli paradossali in centinaia di fotomontaggi, a trasformare quello che era “soltanto” un grande giocatore in una stella di internet.

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