TORINO - Quelli di Schick e Bernardeschi sono i nomi più caldi di questi primi giorni dedicati dalla Juventus esclusivamente al mercato, ma la dirigenza bianconera non pensa soltanto all’attacco. Reparto per rinforzare il quale, per giunta, è già confezionato anche l’acquisto (o l’ingaggio, a seconda dei tempi) di Keita, come leggete qui a fianco. Uno dei colpi che serviranno a lanciare un nuovo assalto alla Champions League anche nella prossima stagione, e a renderlo ancora più deciso di quello appena andato a vuoto sul più bello, riguarderà il centrocampo. Allegri presumibilmente confermerà il 4-2-3-1 utilizzato a partire da gennaio, ma al momento ha solamente tre interpreti di alto livello per le due posizioni davanti alla difesa: Pjanic, Khedira e Marchisio.

Ne serve un quarto all’altezza. Il nome più suggestivo è quello di Andres Iniesta, che potrebbe lasciare il Barcellona: a 33 anni non ha più la brillantezza dei giorni migliori, ma trasformandosi da mezzala in centrale potrebbe fermare il tempo. Tecnica e visione di gioco non gli mancano di certo. Centrali puri e dalle caratteristiche decisamente diverse, più fisici e difensivi, sono invece Fabinho del Monaco e N’Zonzi del Siviglia, entrambi studiati molto da vicino negli scontri diretti in Champions League. Così come quello che da mesi è il primo obiettivo della lista: Corentin Tolisso del Lione, mix di fisico e tecnica.