MILANO - Sono passati sette anni dal triplete dell'Inter targata Mourinho. Adesso è la Juventus ad avere la possibilità di mettere in bacheca tutto: Coppa Italia, scudetto e Champions League. Così Massimo Moratti, ex presidente dei nerazzurri: "E' normale che ci possano essere altre squadre che possano fare la stessa impresa però è chiaro che ognuno difenda i suoi...". Sull'esonero di Pioli poi sottolinea: "L'ho trovato abbastanza normale. Era inutile anche una permanenza, è una decisione per non dare neanche l'esempio che un allenatore che non vince da sette partite rimane lì comunque. L'ho trovata una decisione abbastanza ovvia, pur rispettando Pioli, e anche per avere un'idea di cosa sono i giocatori al di là dell'allenatore e la risposta c'è stata ieri. Non c'è niente da fare, sta girando così. In questi casi c'è soltanto da capire dove c'ì una luce e convincere in campo senza pensare troppo al futuro. E' un problema di testa".

FINALE COPPA ITALIA: JUVE-LAZIO A TAGLIAVENTO