TORINO - Vittorie e primati non solamente in campo per la Juventus, lanciata nella corsa al sesto scudetto consecutivo (è a +8 sulla Roma seconda) e verso i quarti di finale di Champions League (la settimana prossima allo Stadium ci sarà da difendere contro il Porto il 2-0 ottenuto all'andata in terra lusitana). Il club torinese infatti, quotato in Borsa, vola anche a Piazza Affari dove ha visto oggi le proprie azioni sfondare quota 40 centesimi ad azione e registrare il +10,60% in chiusura. Ma la Juventus - come spiegano gli specialisti di 'Calcio e Finanza' - «oltre a essere ben comprata è anche molto ricercata: i volumi degli scambi sono decisamente superiori rispetto agli ultimi tre mesi, con 8.581.022 azioni passate di mano oggi, circa otto volte in più della media. In termini percentuali, è stato scambiato in una sola seduta di Borsa lo 0,85% del capitale sociale per un controvalore di oltre 3 milioni di euro». Un andamento che in qualche modo potrebbe essere dovuto anche all'eliminazione del Napoli dalla Champions League per mano del Real Madrid perché, essendo rimasta l'unica italiana ancora in corsa e con il passaggio agli ottavi comunque vicino, guadagnerà una fetta maggiore della quota variabile dei premi Uefa: si va dai 78,2 milioni totali (contro i 71,7 dei partenopei) nel malaugurato caso di rimonta del Porto, agli 84,7 caso di uscita ai quarti fino ai 113,7 in caso di trionfo nella finale di Cardiff.

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