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Moggi punge la Juventus: «Il caso Bonucci gestito male»

L'ex direttore generale: «Il campo ha dato ragione ad Allegri, ma si poteva agire come feci io con Ibra e Zebina...»

TORINO - La tribuna punitiva per Bonucci a Oporto ha diviso la tifoseria della Juventus: se in molti hanno apprezzato la scelta della dirigenza di appoggiare la decisione di Allegri, tra questi non c'è l'ex direttore generale Luciano Moggi che invece 'punge' in qualche modo la società campione d'Italia: «Ha vinto Allegri - ha detto ai microfoni di Sportitalia l'ex dirigente riferendosi all'allenatore - perché ha fatto due cambi decisivi. Ma anzichè metterlo all’indice, Bonucci poteva restare a Torino con una leggera influenza senza dare lavoro a giornali e televisioni. A me è capitato un caso simile tra Ibrahimovic e Zebina ma nessuno l’ha mai saputo: perché Zebina aveva un improvviso attacco di gastrite, invece aveva un occhio gonfio».

Ieri intanto ha fatto rumore il misterioso tweet di Martina Maccari («Dopo il punto, si va a capo»), moglie di Bonucci che comunque sabato sera nella sfida di campionato in programma allo Stadium contro l'Empoli dovrebbe tornare in campo da titolare nella difesa dei bianconeri capolista e a caccia del sesto scudetto consecutivo.

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