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Juventus, Agnelli in assemblea: «Il prossimo successo sarà il più bello»

Il presidente:«Siamo in crescita del 25%». Mazzia illustra il bilancio, ora la parola agli azionisti: «E' vero che a gennaio arrivano Witsel e Bentancourt»

TORINO - Il presidente Andrea Agnelli inizia il suo discorso all'assemblea degli azionisti della Juventus - in corso di svolgimento allo Juventus Stadium - ringraziando Buffon, Barzagli, Bonucci, Chiellini, Marchisio, Lichtsteiner, Padoin e Caceres, gli otto giocatori che hanno vinto i 5 scudetti consecutivi. Poi il grazie va ai dirigenti, il vicepresidente Nedved, l’ad Marotta e il ds Paratici, e a tutti gli uomini e le donne che lavorano per Juventus. «Dobbiamo vivere per il prossimo successo che sappiamo essere il più bello e difficile da raggiungere».».

AGNELLI AI SOCI: «MAI LA JUVE HA OFFERTO BIGLIETTI»

ESPANSIONE - «C'è stata una crescita economica del 25% in un settore in continua espansione e che non conosce crisi. Nelle ultime cinque stagioni siamo passati da 172 a 388 milioni, le plusvalenze da -26 milioni a +52 milioni. Parlando al mercato televisivo: la Premier League ha avuto un incremento del 71%, la Liga del 50% cumulativo, la Bundesliga dell'83%. Se noi consideriamo le sponsorizzazioni a rinnovo i principali club europei hanno avuto per quel che riguarda il jersey sponsor un incremento del 75% e dello sponsor tecnico del 75%. Dati che evidenziano come il calcio continui a crescere. La mia visione sulla gestione di una squadra professionistica di alto livello è basata da tre pilastri: lo sport, prima di tutto».

IL TRASLOCO - «Dal 1 luglio 2016 i JVillage ospiterà la prima squadra nella stessa area dello Stadium, unendosi al JMedical e al JMuseum».

TERRA DI MEZZO - «Nel vecchio continente è in atto una progressiva polarizzazione del calcio: abbiamo 8 club che fatturano oltre 400 milioni, noi e il Liverpool tra 300 e 400 milioni, 4 club tra 200 e 300 milioni e 10 club tra 150 e 200 milioni. Real Madrid e Barcellona hanno annunciato investimenti complessivi per un miliardo di euro per Santiago Bernabeu e Camp Nou. Noi siamo nella terra di nessuno, a metà strada tra l'ultimo vagone di prima classe e il primo vagone di seconda: il rischio è di rimanere intrappolati nel mezzo».

IL BILANCIO - Prende poi la parola l'amministratore delegato Aldo Mazzia, che illustra i numeri del bilancio chiuso al 30 giugno 2016. «Abbiamo registrato il record del fatturato con 387,9 milioni e un utile di 4,1 milioni, superiore ai 2,3 dello scorso anno. I proventi Uefa sono saliti da 90,6 milioni a 194,9 milioni. Le sponsorizzazioni sono passate da 53,5 milioni a 70 milioni. I ricavi da gare sono cresciute da 31,8 milioni a 43,7 milioni. Ricavi dallo Stadium: la saturazione media nel quinquennio 2011-2016 è del 95% e in cinque anni siamo passati da 36,3 milioni di ricavi a 51,5. I ricavi generati dall'inaugurazione dello Juventus Stadium sono di 232 milioni».

JMEDICAL «Il JMedical è nato con l'idea di essere aperto a tutti. Un nuovo modo di fare business. Il progetto propone un livello sanitario d'avanguardia, in grado di coprire le esigenze dei pazienti. E' attivo su un'area di 3mila e 500 metri quadrati. Ci sono 19 ambulatori, 2 palestre e 132 tra medici, infermiere e fisioterapisti al servizio di prima squadra, settore giovanile e pubblico».

JVILLAGE «Stanno sorgendo 5 asset: la sede sociale, che avrà casa nell’ex cascina Continassa, il nuovo centro di allenamento della prima squadra, l'hotel che funzionerà anche da foresteria per la squadra. Poi la scuola internazionale, di formazione britannica con la lingua inglese come lingua madre, e un immobile destinato all’attività di intrattenimento».

DA RAIOLA A GAZZONI FRASCARA - Ora la parola passa agli azionisti. Fabio Bellucci vuole sapere la posizione della società sul risarcimento danni chiesto da Gazzoni Frascara, Salvatore Cozzolino chiede lumi sui 24 milioni di commissione a Raiola per la vendita di Pogba, che anche altri soci chiamano in causa, Paolo Aicardi suggerisce di mettere un lingottino sulle maglie al raggiungimento, il prossimo anno, del terzo bilancio in utile.

DAL MERCATO ALLO STADIUM - Le domande si susseguono anche sul mercato: «E' vero che a gennaio arrivano Witsel e Bentancourt? - chiedono alcuni azionisti - E' ormai addio per Berardi?». Francesco Campi chiede merito invece sull'inchiesta in corso sui biglietti dello Juventus Stadium, Gino Gambacorta Passerini vorrebbe sapere se c'è un piano di ampliamento dello stadio e se ci sono novità sui naming rights.

L'AZIONISTA BAVA - Meno billante del solito l'azionista Marco Bava, che al termine dei 5 minuti di intervento è stato direttamente oscurato. «Vorrei chiedere al dottor Mazzia perché la posizione finanziaria netta sia sempre molto negativa con il rischio che lo diventi ancora di più in funzione dei costi della Continassa. A proposito, a quanto ammonteranno e come li finanzieremo?». Lo stesso socio ha poi chiesto news sulla certificazione etica, sul tasso passivo e attivo e sull'inchiesta sui biglietti.

I BIGLIETTI - Numerose le richieste dei soci sui biglietti messi in vendita per lo Stadium. Corrado Bertolini sottolinea le difficoltà dell'acquisto on line, Guido Marchello sostiene che il rischio di infiltrazioni mafiose sia una macchia per il club: «La distribuzione dei biglietti si presta a manovre da parte degli ultras, che ricattano le società per avere i tagliandi gratis. Molti li acquistano a nomi di soci degli Juventus Club e poi li rivendono a prezzi molto maggiorati. Chiedo che il club non si faccia ricattare e faccia attenzione sulla distribuzione dei biglietti».

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