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Juventus, dogma Higuain: mai più senza il Pipita

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Nessuno come lui: ecco perché deve giocare sempre

TORINO - A un mercato scoppiettante corrisponde una rosa dal valore spaziale (600 milioni, euro più euro meno), chiamata a disputare una stagione meravigliosa senza la quale le critiche saranno fisiologicamente più feroci. E’ una specie di equazione multipla che Beppe Marotta non smette di ricordare. Ma dopo il flop di San Siro l’umore della tifoseria juventina non è, non può essere dei migliori: fuma, il cervello del popolo bianconero, al pensiero di quei 90 milioni dimenticati in panca contro l’Inter, che non equivarrà - ora - al Real Madrid, ma neppure al Vultur Rionero, con il massimo rispetto per spagnoli e lucani. E dunque, meglio esser chiari: Gonzalo Higuain deve giocare, sempre, anche con una gamba sola.

ALLEGRI RICOMINCIA DA TRE

I numeri raccontano il contrario: 5 partite ufficiali con la Juventus, 5 presenze del Pipita ma solo due da titolare, nonostante i rapidi quanto efficaci miglioramenti nella silhouette. E soprattutto, mai un match giocato per intero: «E’ partito dalla panchina perché mi aspettavo una gara fisica. E poi aveva giocato due-tre partite di seguito». Messaggio da recapitare a Massimiliano Allegri: no, la spiegazione non convince...

GURU - Se è vero che l’argentino non è abituato a entrare immediatamente in forma, è altrettanto comprensibile quanto sia vigorosa la voglia di scendere in campo. E al top si arriva soltanto giocando più partite consecutive, in caso contrario è dura che Higuain torni l’Higuain dei 38 gol nella passata stagione. Il miglior allenamento è accumulare presenze dall’inizio, soprattutto per i nuovi arrivati: non è un mistero appena svelato, né l’ultimo segreto dei guru della tattica. Lo sguardo dell’ex bomber del Napoli, domenica in panchina, diceva tutto. Sembrava chiedersi: che ci faccio qui? Eppoi: davvero il Pipita non è in grado di giocare più di «due-tre partite di seguito»? E ancora: se confrontiamo le prime quattro giornate del campionato in corso e di quello passato, al netto delle enormi differenze (la diversa gestione della preparazione estiva, gli “strascichi” emotivi della finale Champions, l’avvio choccante), la Juventus ha subìto lo stesso numero di gol (4) realizzandone tre in più. Quattro contro i 7 attuali. E quante reti ha segnato Higuain? Tre. Ecco, la differenza, aspettando il Cagliari.

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