Juventus, la festa scudetto: segui la nostra diretta

TORINO - La Juventus riceve la coppa per lo Scudetto 2015/2016. Allo Stadium è passerella per tutti i protagonisti di una stagione che entra di diritto nella storia bianconera, ma non solo.

DYBALA - «Nessuno avrebbe immaginato che avrei superato Tevez, specialmente dopo aver visto il primo anno di Carlitos, strepitoso. Non è facile far divertire questi tifosi e accontentarli, sono abituati a vincere. Per fortuna abbiamo un'altra finale, conquistare tre trofei su quattro al primo anno sarebbe bellissimo. In settimana ci siamo allenati molto bene, abbiamo dato tutto, sudato, corso. Oggi abbiamo dimostrato che questi siamo noi, non quelli di Verona».

BONUCCI - «Contento e orgoglioso di far parte di questa grande famiglia. Vinovo e lo Stadium sono casa mia».

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Una foto pubblicata da Claudio Marchisio (@marchisiocla8) in data: 14 Mag 2016 alle ore 12:05 PDT

ALLEGRI - «Marotta e Paratici sono una coppia straordinaria. Pochi al mondo lavorano come Fabio, ha una passione e una conoscenza di giocatori immensa. E' inutile fare nomi con lui, sa quali sono i migliori e quali mi piacciono». Pallone d'Oro Pogba? «Pogba può farcela e deve pensarci. E' maturato quest'anno. Dybala è più cinico e killer quest'anno, e ce ne sono altri. Buffon ha fatto parate decisive, è come se davanti qualcuno avesse segnato... Ci sono tanti giocatori alla Juventus da Pallone d'Oro».

BONUCCI - «Quando c’è stato un momento di difficoltà, chi aveva personalità l’ha messa a disposizione del gruppo, partendo da Buffon, da Evra, Barzagli, Chiellini. Noi, soprattutto nella fase dei difensori, siamo concentrati su quello, mettere a disposizione dei più giovani quel qualcosa in più che ti dà l’esperienza e la personalità stessa. Era un momento difficile, era una Juventus troppo brutta per continuare su quella strada. Siamo stati bravi e fortunati a capirlo velocemente».