FIRENZE - Il grave infortunio che bloccherà Claudio Marchisio almeno fino a ottobre ha semplicemente accelerato un processo che era già cominciato da tempo. La Juventus, già dallo scorso autunno, è in missione per studiare e valutare talenti per rinforzare il centrocampo. E numerosi sono stati i blitz per visionare i giovani portoghesi in crescita. Tra questi gli osservatori bianconeri hanno individuato Bernardo Silva del Monaco e, soprattutto, André Gomes del Valencia. Per quest'ultimo sono state effettuate le prime mosse all'interno di un'operazione non semplice: la società spagnola, infatti, ha sborsato 15 milioni in estate per riscattare il centrocampista dal Benfica, squadra nella quale è esploso.
Dunque la richiesta di partenza per la cessione del giocatore parte da una base di 30 milioni: difficile immaginare che si possa scendere sotto tale soglia. Premesso ciò, del corteggiamento juventino nei confronti di André Gomes si è data ripetutamente notizia nelle scorse settimane, tuttavia nei prossimi giorni sono attesi ulteriori sviluppi. E magari anche un nuovo contatto diretto tra i vertici bianconeri e Jorge Mendes, potente manager del portoghese: così si potrà concretamente parlare di trattativa avviata e non più soltanto di "schermaglie" iniziali. Anche se Beppe Marotta un segnale concreto lo fornisce: «Gomes è un ottimo giocatore, appetibile a tanti club europei. Starebbe bene nella Juve, però non è nostro e non so se sarà possibile aprire una trattativa».
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