TORINO - Un gol al Bayern, un tunnel a Mauro Icardi e Roberto Mancini. Dopo aver tenuto a galla la Juve con il primo gol in Champions, Paulo Dybala mette nel mirino l’Inter. Ultimo appuntamento del trittico di gare da batticuore in cartello allo Stadium. Prima il Napoli domato da Zaza a fine incontro, quindi il Bayern recuperato dal doppio svantaggio, infine i nerazzurri che saranno sul campo della Juve domenica alle 20.45.

OBIETTIVO ARGENTINA - Una sfida che metterà Dybala di fronte a Mancini, tecnico che lo avrebbe fortemente voluto a Milano, nonché a Icardi, rivale in campionato e per un posto nella Nazionale argentina. «Il confronto tra me e Icardi? Bello che io sia a 13 gol e lui a 11 (su 19 tiri in porta totali, ndr), ma se lui all’Inter sta facendo l’attaccante d’area, io nella Juve mi muovo da seconda punta - la stilettata di Dybala -. Il paragone, quindi, andrebbe fatto tra Icardi e Mandzukic». Eccolo, il tunnel al collega che è anche un messaggio da recapitare a Gerardo Martino, ct della Nazionale argentina: maggiore incisività sotto porta nonostante il ruolo e capacità di agire in più posizioni lungo il fronte offensivo. Queste le peculiarità che nel confronto con Icardi mettono Dybala in una posizione di vantaggio. Non sarà un caso che lo stesso Martino, negli ultimi tempi, abbia puntato sul bianconero. In questa stagione la Joya ha disputato 3 gare con l’Argentina, mentre Icardi è fermo al gettone di presenza datato 16 ottobre 2013.

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