TORINO - Il Cagliari vola (anche) grazie a due giovani che arrivano dalla Juve: Andres Tello, classe 1996, centrocampista e Alberto Cerri, anche lui classe 1996, attaccante. Giovanissimi che si stanno mettendo in evidenza e che a Torino seguono con particolare attenzione. Magari non indosseranno mai la maglia bianconera ma, comunque, al momento, hanno buone possibilità di poterla vestire. 

IL PIU' VICINO - Andres Tello, colombiano, nasce come terzino destro ma considerando che in Sudamerica si predilige la fase offensiva si trasforma subito in esterno. Un moderno esterno di centrocampo che fa della velocità e della tecnica la propria arma vincente. Da molti viene paragonato, per le sue caratteristiche, al connazionale Cuadrado. 

IL BOMBER - Alberto Cerri è stato preso dal Parma fallito a parametro zero. Soprannominato l’Ibrahimovic della via Emilia, si tratta della classica punta centrale abile nel gioco aereo. Il piede preferito è il destro. Le sue doti fisiche gli consentono di proteggere il pallone favorendo l’inserimento dei centrocampisti. E’ protagonista nell’Under 21, quindi c’è massima considerazione. E’ nato nel settore giovanile del Parma con il quale è stato capocannoniere del torneo di Viareggio del 2014 segnando sei reti in quattro partite

ALTRI SOTTO CONTROLLO - E per concludere, tra quelli di un certo spessore, di proprietà bianconera c’è Leali. Attualmente al Frosinone deve riscattare la non brillante esperienza al Cesena. Potrebbe diventare il vice Buffon se Neto dovesse decidere, a fine stagione, di andare a fare il titolare altrove. E a gennaio i bianconeri potrebbero dare in prestito (al Crotone) il talento Vitale fatto in casa.

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