TORINO - A quota nove (ma se si contano anche i due esclusi dalle liste Uefa, Asamoah e Padoin) la Juventus non c’era mai arrivata. E’ sufficiente però fermarsi a quota sette, ovvero al numero di bianconeri indisponibili l’altra sera nella sfida contro il Siviglia, per sfiorare il primato - in negativo - nella partita che è costata anche il primo posto del girone. Non certo un record di cui andare fieri, ma la sintesi di una serie di tegole cadute sulla testa di Massimiliano Allegri. Già al momento della partenza per l’Andalusia Massimiliano Allegri ha dovuto lasciare a Torino sei uomini. Sul charter bianconero non sono saliti Martin Caceres, Patrice Evra, Sami Khedira, Mario Lemina, Roberto Pereyra e Mario Mandzukic. Insomma, quasi tutti pezzi da novanta, visto che tre sono titolari fissi. Alcuni colpiti da infortuni cronici, altri freschi di ko, come il bomber croato, fermato dall’influenza.

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