TORINO - Ha alzato la Supercoppa ed è diventato un beniamino del pubblico bianconero. Parliamo di Guido Vadala, giovane argentino arrivato a Torino dal Boca nell'operazione Tevez. Carlitos di là, il baby diciottenne di qua. Max Allegri l'ha portato a Shanghai e lui, dopo il successo, si è sbizzarrito tra i campioni, in mezzo al campo, negli spogliatoi, in mutande accanto a Caceres e Isla. Un intruso, il piccolo attaccante? Macché, uno di loro. E sui social la sua foto postata fa il giro di applausi. Quasi una ola. Tutti per Vadala, «uno di noi». E qualcuno annota pure: «Primo trofeo per Vadala, già pareggiato ... Ranocchia». Tanto per metterci dentro un interista...