TORINO - La Juve spende sul mercato, e tanto: ha cominciato con i 32 milioni (più bonus) per Paulo Dybala, acquisto più costoso dell'era Andrea Agnelli, proseguirà con il trequartista, o comunque con un centrocampista, visto l'infortunio grave di Sami Khedira. Lo ha confermato anche Beppe Marotta. Ma spende, e investe, anche la Exor, che poi è la cassaforte della Famiglia (che possiede il 63,77% delle azioni bianconere). L'operazione, clamorosa, nell'altro mercato - non calcistico -  è l'acquisizione di PartnerRe, una delle più importanti società al mondo di riassicurazioni, per 6,9 miliardi di dollari. Il "closing" è previsto per l'inizio del 2016.  «L’accordo firmato  è molto positivo per PartnerRe ed Exor - le parole del presidente e ad di Exor (e anche di Fca), John Elkann -.  Grazie al nostro impegno di azionisti stabili, PartnerRe continuerà a svilupparsi come primaria società di riassicurazione indipendente e globale. Exor lavorerà ora con il consiglio di amministrazione e il management di PartnerRe al fine di garantire il successo dei prossimi passi. Vorrei ringraziare i nostri colleghi azionisti per il continuo sostegno che ci hanno dimostrato negli ultimi mesi». Da Exor a Juventus, si punta in alto, sempre di più.