TORINO - «Grazie di tutto, Carlitos, ma ora sbrigati». I tifosi della Juventus sono esasperati dalla Teveznovela e sono pronti a salutare l’Apache con gratitudine, ma anche un filo di risentimento per come sta finendo la grande avventura bianconera del campione argentino. Ci sono rimasti male, anche perché fino a gennaio Carlitos giurava che avrebbe mantenuto la promessa: «Tre anni alla Juve, poi il Boca». Sono stati solo due, trionfali, ma due. Ma se i tifosi bianconeri, tutto sommato, sono pronti a perdonare la nostalgia che sembra spingere il numero dieci verso la sua Baires, restano un po’ perplessi del tira-e-molla, delle voci sull’Atletico e sul Psg, del fatto che la Juventus sia rimasta appesa ai suoi dubbi. Nessuno lo scarica e pochissimi lo scaricheranno anche dopo che si sarà consumato l’addio, c’è stata troppa generosità nei sui due anni bianconeri per essere cancellata da queste stucchevoli settimane, ma proprio perché è stata una bellissima storia d’amore, meritava un altro epilogo.