DUBBIO IN DIFESA - Ieri ha ripreso ad allenarsi anche un altro Andrea, Barzagli, in panchina a Firenze in Coppa Italia e poi a riposo in campionato perché dolorante al polpaccio. Rientrato a inizio marzo dopo otto mesi di stop, Barzagli ha giocato sei partite consecutive tra Juventus e Nazionale. Il dubbio sulla sua presenza sarà probabilmente sciolto soltanto all’ultimo, ma inciderà sul modulo prescelto da Allegri: con Barzagli in campo il tecnico opterà per il 3-5-2, con Chiellini e Bonucci a completare il reparto arretrato e con Pereyra al posto di Pirlo, a livello numerico. Altrimenti utilizzerà il 4-3-1-2, con Pereyra trequartista, Sturaro, Vidal e Marchisio a centrocampo, Lichtsteiner ed Evra sulle fasce. E in attacco la coppia Morata-Tevez. In porta torna ovviamente Buffon.
DUBBIO IN DIFESA - Ieri ha ripreso ad allenarsi anche un altro Andrea, Barzagli, in panchina a Firenze in Coppa Italia e poi a riposo in campionato perché dolorante al polpaccio. Rientrato a inizio marzo dopo otto mesi di stop, Barzagli ha giocato sei partite consecutive tra Juventus e Nazionale. Il dubbio sulla sua presenza sarà probabilmente sciolto soltanto all’ultimo, ma inciderà sul modulo prescelto da Allegri: con Barzagli in campo il tecnico opterà per il 3-5-2, con Chiellini e Bonucci a completare il reparto arretrato e con Pereyra al posto di Pirlo, a livello numerico. Altrimenti utilizzerà il 4-3-1-2, con Pereyra trequartista, Sturaro, Vidal e Marchisio a centrocampo, Lichtsteiner ed Evra sulle fasce. E in attacco la coppia Morata-Tevez. In porta torna ovviamente Buffon.