SUAREZ (INTER) - «A Firenze la Juventus, per l'ennesima volta in questa stagione, ha dato dimostrazione di essere una grande squadra. È importante vincere 3-0 in casa della Fiorentina. I bianconeri fanno sempre grandi cose e ormai sono avviati ad aprire un ciclo vincente sia in Italia sia in Europa. Gioca un ottimo calcio e non si fa mai sorprendere dagli avversari. Il segreto della Juve? Ha una rosa devastante, costruita con ottimi giocatori. Sì, la Juventus ha grandi calciatori. E anche i nuovi si ambientano subito perché ormai i bianconeri sono un ingranaggio ben collaudato. Inoltre, quest'anno con Massimiliano Allegri, i giocatori hanno dimostrato di essere loro i protagonisti veri, non i tecnici».
FRANCO BARESI (MILAN) «Bisogna davvero fare i complimenti a questa Juventus. Dopo la vittoria di Dortmund, ha ottenuto un altro importante successo in casa della Fiorentina. E sempre per 3-0. A dimostrazione di una squadra compatta e di una prova di forza importante, da grande squadra. La forza della Juve è sotto gli occhi di tutti e nessuno può negarlo. Ha vinto nonostante le tante assenze: i bianconeri hanno altri giocatori che possono sopperire alle assenze. Stanno facendo bene anche con Massimiliano Allegri, un tecnico vincente e intelligente, bravo a gestire il gruppo. Dopo l'era Antonio Conte non era facile. La Juventus è avviata a fare grandi cose».
BRUSCOLOTTI (NAPOLI) - «Come mentalità e approccio alla gara la Juve è nettamente superiore a tutti, ma è anche vero che la concorrenza è molto limitata. Lo stiamo vedendo con il trascorrere degli anni, ormai la Juve fa corsa a se da tempo ed a prescindere da alcuni episodi arbitrali discutibili: realmente questa squadra vince perché ha un carattere talmente forte che dimostra di essere superiore a tutti in ogni occasione. Il merito è della società: ti fa capire che fai parte di una famiglia che punta sempre e solo a vincere, perchè arrivare secondi non esiste. Lo dico perché ho avuto un'esperienza diretta. A 16 anni andai in prova alla Juve e lì c'era come dirigente Italo Allodi che già mi preparò ad eventuale mio arrivo alla Juve. Dandomi sempre del lei, mi chiese se fumavo. Risposi di sì e mi disse: "Se viene a giocare con noi, la sigaretta dovrà dimenticarsela". Hanno indubbiamente un'organizzazione che è la migliore d'Italia».
ANTOGNONI (FIORENTINA) - «La Juventus è la squadra più costante e continua e questo è uno dei motivi per cui appare di un altro pianeta rispetto alle altre, almeno in Italia. La contraddistinguono la mentalità vincente e la grande qualità dei suoi giocatori. Inoltre Allegri ha lavorato bene e anche questo paga. Vedremo se in Champions, in questa fase finale della competizione, la Juve riuscirà a confermarsi: il Monaco sulla carta non è un avversario irresistibile, a differenza di Real, Barcellona e Bayern. Il punto di forza della squadra bianconera? In parte ho già detto, aggiungo che da quando la 'conosco' - e sono tantissimi anni - la Juve è sempre la Juve, nel senso che ha la vittoria nel dna, a partire dalla società fino all'ultimo giocatore. E i risultati lo confermano».
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