NOTA METODOLOGIA - Prima di esaminare nei dettagli i risultati dell’inchiesta, una breve premessa sui dati presi in esame: sono stati a i dati relativi all’audience televisiva sulle piattaforme a pagamento SKY e Mediaste Premium, nonché le presenze degli spettatori negli stadi italiani sino alla 28° giornata di Serie A pubblicati, questi ultimi, dalla Lega sul proprio sito. Vale la pena ricordare che l’ultimo Rapporto sul calcio italiano raccontava di un 49 per cento degli italiani interessati al calcio, ma anche che 3 italiani su 4 guardano il calcio in tv anche perché il prezzo del biglietto, la difficoltà per reperirlo e la percezione di insicurezza allontano i tifosi dagli stadi. Così, non è stata una buona scelta strategica quella di massimizzare i ricavi della tv (Sky, dal 2003 a oggi, è il maggior azionista della Serie A a cui ha versato 7,3 miliardi di euro) con il conseguente svotamento degli stadi. Con una eccezione, come vedremo, rappresentata ancora una volta dalla Juventus che riesce a massimizzare la rendita di essere l’unico club ad avere uno stadio di proprietà.
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