SUI GIOCATORI A DISPOSIZIONE - «Ho in testa tre situazioni da valutare, Pirlo, Barzagli e Tevez, valuterò le situazioni con i miei giocatori e deciderò. Di Garcia mi ha stupito la capacità di integrarsi subito in un ambiente così difficile, è scaltro ed intelligente, grandi meriti. Poi non dimentichiamoci che la Roma ha preso giocatori di ottimo livello, il punto forte della Roma è la convinzione, infatti sono imbattuti. Il calcio italiano non è vecchio, abbiamo gli allenatori migliori, purtroppo, a causa della crisi economica, ci stiamo privando dei talenti più grandi, ma non ci servono insegnamenti da allenatori stranieri. La partita con la Roma vale tre punti come le altre, se vinciamo dobbiamo essere bravi a vincere quella dopo col Cagliari, altrimenti è tutto inutile. Certo otto punti sulla seconda sarebbe un bel vantaggio, ma non dobbiamo mai perdere concentrazione e voglia».
SUI GIOCATORI A DISPOSIZIONE - «Ho in testa tre situazioni da valutare, Pirlo, Barzagli e Tevez, valuterò le situazioni con i miei giocatori e deciderò. Di Garcia mi ha stupito la capacità di integrarsi subito in un ambiente così difficile, è scaltro ed intelligente, grandi meriti. Poi non dimentichiamoci che la Roma ha preso giocatori di ottimo livello, il punto forte della Roma è la convinzione, infatti sono imbattuti. Il calcio italiano non è vecchio, abbiamo gli allenatori migliori, purtroppo, a causa della crisi economica, ci stiamo privando dei talenti più grandi, ma non ci servono insegnamenti da allenatori stranieri. La partita con la Roma vale tre punti come le altre, se vinciamo dobbiamo essere bravi a vincere quella dopo col Cagliari, altrimenti è tutto inutile. Certo otto punti sulla seconda sarebbe un bel vantaggio, ma non dobbiamo mai perdere concentrazione e voglia».