TORINO - Arturo Vidal è uno degli eroi moderni del calcio cileno. Lo si capisce dall'amore della gente e dai titoli dei giornali che dedicano sempre una speciale attenzione a Re Artù. In Italia si parla della sua condizione, non ancora al top dopo il Mondiale: "Non mi sono pentito di aver giocato il Mondiale, come può solo pensarlo? E' fantastico vivere un'atmosfera del genere -ha detto a Las Ultima Noticias- e per me è stato il momento più bello del 2014. Ho avuto un brutto infortunio nel finale della scorsa stagione e non sono stato al massimo della forma negli ultimi mesi. Ho faticato parecchio ma nel 2015 tutto andraà meglio, sono pieno di entusiasmo". Vidal si guarda alle spalle e giudica così il suo lavoro: "Il 2014 è stato un anno complicato ma positivo alla fine: ho vinto lo scudetto con la Juve, ho giocato i Mondiali e ci siamo qualificati per gli ottavi di Champions Legue. Non male no?".