FRATELLONI - Buffon è stato il primo, ma poi anche Vidal, Chiellini, Barzagli e sopratutto Pirlo gli hanno sconsigliato di emigrare: un ambiente come quello della Juventus è difficile da ritrovare altrove, dove rischierebbe di trovare difficoltà a crescere e completare la sua maturazione. Pogba ha ascoltato, anche perché la stima nei sui compagni è enorme e perché, in fondo, le cose che gli hanno spiegato le pensa pure lui.
ESEMPI - Pogba sa benissimo che se in questo momento è considerato il più forte under 21 del mondo è anche grazie ai compagni, che lo hanno aiutato e lo hanno sempre fatto sentire a suo agio. E come loro i tifosi che lo hanno eletto “idolo” e gli perdonano anche qualche passaggio a vuoto. Se dovesse andare in un grande club, magari in seguito a un trasferimento milionario, le pressioni su di lui si moltiplicherebbero per mille, zavorrando ogni sua prestazione. Certi trasferimenti si reggono meglio quando il bagaglio di esperienza è un po’ più pesante. E molti compagni di squadra hanno potuto raccontargli di esempi eccellenti.
CONTRIBUTO - Questo non garantisce niente. Se l’affare maturerà, il francese potrebbe andarsene comunque. Tuttavia, proprio la volontà del centrocampista potrebbe essere determinante per non far maturare le condizioni per chiudere l’affare. In altre parole: se Pogba non vuole trasferirsi, diventa difficile pensare a uno scenario diverso da quello bianconero per lui. E in questo senso, i compagni stanno dando un notevole contributo.
Leggi l'articolo completo su