Tuttosport

LIVE

Dimarco e il valore delle parole che ha detto ai tifosi dell'Inter

Dimarco e il valore delle parole che ha detto ai tifosi dell'Inter Inter via Getty Images
La cicatrice della finale Champions non andrà mai via, ma ricorderà sempre ai sostenitori nerazzurri che, nel momento più amaro della loro storia recente, il difensore cresciuto nel vivaio ha promesso il riscatto. Un gesto d'amore di chi ha la Beneamata letteralmente tatuata nell'anima

Non so voi, ma fra le reazioni interiste alla batosta del 31 maggio, a me ha colpito quella di Federico Dimarco, 27 anni, calcisticamente cresciuto nel vivaio, la Beneamata tatuata sul corpo e, letteralmente nell'anima, con le parole rivolte ai suoi sostenitori: "Tifosi Nerazzurri, sento il bisogno di parlare con voi. Sono giorni che non riesco a pensare ad altro, cercando spiegazioni per quanto è accaduto. È andato tutto storto. È troppo facile parlare solo quando le cose vanno bene. Voglio prendermi le mie responsabilità. Voglio farlo dopo una sconfitta così, per dire a tutti i tifosi dell'Inter che mi dispiace. Mi dispiace per la sconfitta e per come è arrivata, perchè eravamo a un passo da un sogno e non siamo riusciti a realizzarlo. Volevo rendervi felici e non ce l'ho fatta. Ma non pensate che questa cosa non mi pesi. Sento dentro di me questa sofferenza. Provo le vostre stesse identiche sensazioni. Delusione, rabbia, frustrazione".

"È la bellezza di essere interisti"

"Mi dispiace per tutti voi che avete sacrificato tempo e denaro per essere lì, ma anche per tutti quelli che non sono potuti venire e avrebbero voluto. Mi dispiace se non sono stato in grado di proteggere il nostro sogno. D'ora in avanti avrò questa cicatrice. Non andrà mai via, ma mi ricorderà sempre che amare una squadra incondizionatamente vuol dire anche questo. Gioire per le vittorie, soffrire tremendamente per le sconfitte. Ma farlo tutti insieme ci aiuterà a superare anche questa terribile sensazione. E un giorno torneremo a gioire. Questa è la bellezza di essere Interisti. Nel bene e nel male, ma insieme!  Forza Inter, oggi più che mai!". Dicono che nel calcio, Anno Domini 2025, non esistano più le bandiere, prevalendo il conto in banca sull'attaccamento alla maglia, alla quale molti preferiscono l'attaccamento all'Iban. Fortunatamente, Federico Dimarco appartiene a un'altra categoria. Grande calciatore, uomo vero. L'Inter è fortunata ad averlo.

Abbonati a Tuttosport

L'edizione digitale del giornale, sempre con te

Ovunque ti trovi, tutte le informazioni su: partite, storie, approfondimenti, interviste, commenti, rubriche, classifiche, tabellini, formazioni, anteprime.

Sempre con te, come vuoi