Marcus Thuram, a pochi giorni dalla finale di Champions League contro il Psg, è stato uno dei protagonisti del media day nerazzurro, dove tra conferenza stampa e singole interviste ha avuto modo di sviscerare e analizzare la partita che verrà in ogni sua sfaccettatura. In un passaggio a Sky Sport alla domanda su cosa farà sabato ai capelli in caso di vittoria, visti i numerosi look sfoggiati in stagione, non ci pensa due volte e afferma: "Alzerò la coppa, questo è sicuro, dopo vediamo".
Champions League, le parole di Thuram e la "serenità" in vista della finale
L'attaccante dell'Inter, autore di un'ottima stagione, si dice sereno in vista della finale con il Psg una partita che definisce "speciale": "È una partita speciale, perché è una finale di Champions League. Per me forse anche di più: gioco contro la squadra della città in cui sono cresciuto, spero di vincerla". E ha aggiunto che, nonostante non fosse ancora in squadra, non bisognerà pensare alla finale di Istanbul di due anni fa: "Non penso sia una rivincita. È una nuova sfida, due anni dopo: dovremo giocarla come una finale, senza troppe pressioni e senza pensare a due anni fa".
Nelle settimane immediatamente successive ci sarà il via al Mondiale per Club, ma prima...: "Il mondiale va veloce, capisci velocemente se vai in finale. Con l'Inter è stato un percorso più lungo e più duro, c'è andata e ritorno. Ora manca un ultimo step da fare alla grande". E ha poi concluso la conferenza stampa al fianco del compagno Matteo Darmian, con un augurio molto "poco scaramantico": "Ero triste, più che arrabbiato. Però è alle spalle. In famiglia... Sì, speriamo che spiegherò a papà come si vince una Champions".