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Zielinski e Taremi: è un esame di Inter

Zielinski e Taremi: è un esame di Inter Inter via Getty Images
Il polacco e l’iraniano fin qui hanno deluso, ma un finale di stagione importante può valere la conferma

MILANO - Mehdi Taremi e Piotr Zielinski puntano ad un finale di stagione da protagonisti con l’Inter. Sbarcati a Milano da free agent, come classici colpi a parametro zero di Marotta e Ausilio, i due calciatori, per differenti motivi, non sono riusciti a ingranare come avrebbero voluto - e dovuto - con la maglia nerazzurra. Ma adesso che finalmente stanno bene a livello fisico, sono pronti a dire la loro, almeno in Serie A. Se la scorsa estate chiunque aveva applaudito ai loro ingaggi - anche se Oaktree aveva fin da subito fatto capire come un domani la strada da seguire sarebbe stata (e sarà) legata alla carta d’identità dei calciatori, salvo rare eccezioni, con l’obiettivo di puntare più su giovani potenzialmente futuribili, piuttosto che su elementi che, presumibilmente, abbiano già toccato il loro apice - oggi sia l’iraniano che il polacco si giocano il loro spazio nell’Inter che verrà.

Taremi: a Torino per prendersi l'Inter

Taremi, potenziale co-titolare e sostituito principale della coppia Lautaro-Thuram, dopo un inizio d’annata sfolgorante - coinciso però con le amichevoli estive - si è subito infortunato, non trovando mai quel quid in più in nerazzurro. L’ex Porto ha dovuto sempre convivere con una fastidiosa pubalgia, riuscendo a segnare il primo (e unico) gol ufficiale con la maglia dell’Inter, su azione, solo a gennaio, nella Supercoppa col Milan. Per il resto due centri dal dischetto, uno in Champions con la Stella Rossa, l’altro in campionato a Lecce. Certo, le ultime prestazioni sono più che incoraggianti, anche perché Mehdi è stato il primo difensore dei nerazzurri nell’epica vittoria sul Barcellona, vedi gli interventi, perfettamente riusciti, per fermare il fenomeno Yamal, oltre al determinante assist del 4-3 per Frattesi. Oggi però contro il Torino, sia che parta titolare, sia che subentri nella ripresa, è lecito aspettarsi un’altra prestazione importante. Altrimenti in estate, con l’offerta giusta, le strade del “Principe di Persia” e del club di Viale della Liberazione potrebbero separarsi.

Zielinski l'uomo in più

Discorso, quello di prove di un certo livello, che vale anche per Zielinski. Come ammesso dallo stesso calciatore, i plurimi guai muscolari subiti non gli hanno mai permesso di entrare in forma: uno come lui però, dotato di quel tipo di piedi educati, può diventare l’uomo in più della rincorsa in campionato e un innesto fondamentale nella finalissima di Champions. Una prestazione da professore del centrocampo col Manchester City, una doppietta, su rigore, contro la Juventus, oltre a qualche buon spezzone qui e là in stagione, non possono accontentare un atleta così talentuoso, comunque positivo da subentrato con i catalani. Tanto che oggi Piotr è chiamato a ripetersi col Torino.  

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