Bastoni e il rapporto con Conte
E sul rapporto con il tecnico pugliese: "Cosa ha visto in me? Lui è un appassionato di calcio, sono convinto che abbia visto tutte le mie partite a Parma, è molto concentrato e attento a queste cose. Secondo me ha visto delle qualità che in quel momento all’Inter mancavano perché io di tutto il reparto difensivo ero l’unico mancino e giocando a tre ne aveva bisogno. Sapeva anche lui che all’inizio non ero pronto assolutamente perché fare un salto così grande non è facile. Però, poi Conte ha valutato che avevo delle potenzialità, che potevo far bene e poi ha avuto la cosa più importante, che è stato il coraggio di buttarmi dentro. Ho capito di essere davvero un giocatore dell’Inter nell’esordio a Genova con la Sampdoria, ma soprattutto la vittoria a Napoli nel periodo di Natale. Mi ha messo titolare, abbiamo fatto bene e da lì ho capito che potevo essere un titolare dell’Inter. L’unico modo per crescere è giocare, giocare e magari anche sbagliare, fare le cose centomila volte".