Una finale di Champions League in cascina e la sfida Scudetto con il Napoli ancora aperta. È un momento d'oro per l'Inter, dopo l'epica semifinale vinta contro il Barcellona. Un successo, che è già entrato negli annali calcistici, passato anche dai piedi di Alessandro Bastoni. Il difensore nerazzurro si è raccontato ai microfoni di Alessandro Gazzoli, nel famoso podcast The Bsmt. Tra l'arrivo ad Appiano Gentile e alcuni aneddoti su Conte, sono tante le rivelazioni del giocatore.
Bastoni tra l'arrivo all'Inter e il rapporto con Conte
Il calciatore parte dall'ultima stagione vissuta a Parma, poi il trasferimento all'Inter e la volontà di Conte di tenerlo in squadra nonostante l'affollamento nel reparto difensivo: "L’ho saputo l’anno prima di andare in prestito a Parma. In un autogrill, mi sono incontrato con il mio procuratore, che mi ha detto: “Ascolta, cosa vuoi fare? Vuoi andare all’Inter?” E niente, non ho esitato, gli ho detto subito di sì. Poi ovviamente da lì a sapere che sarei diventato un giocatore dell’Inter non l’avrei mai detto in così poco tempo. All’Atalanta non giocavo, poi ho fatto una buona stagione al Parma e sono tornato che c’era Antonio Conte. C’erano tanti giocatori forti, Skriniar, de Vrij, Godin e io pensavo che non avrei mai giocato, gli ho chiesto di andare in prestito, gliel’ho chiesto 50 volte, ma lui non ne ha voluto sapere, ha voluto tenermi a tutti i costi. E da ottobre mi ha messo dentro".