MILANO - Benoit Cauet, centrocampista tuttofare che in carriera ha vestito le maglie di Psg, Inter e Torino è convinto che la finale di Champions possa regalare tantissime emozioni: “Sono due squadre fortissime, con diversi stili, ma qualità top. Il Psg, nel modo di affrontare le gare, assomiglia al Barça, mentre l’Inter ha ormai un suo stile collaudato. Hanno meritato di essere lì, a giocarsi la coppa. Sarà una sfida bellissima”. Chi vede favorito?“Credo l’Inter, perché ha maggiore esperienza tra i suoi calciatori. Due anni fa ha affrontato benissimo il City, senza però sfruttare le occasioni che le sono capitate. Oggi ha sicuramente maggiore consapevolezza dei propri mezzi, parliamo di una squadra che può arrivare al successo finale”.
"Lautaro-Thuram la coppia più forte del momento"
Cosa pensa delle semifinali tra Inter e Barcellona?
“Per vedere un 7-6 su due partite, la gente si è divertita. Poteva succedere qualsiasi cosa, in qualsiasi momento. I nerazzurri però si sono guadagnati sul campo la finale”.
Anche Lautaro e Thuram sono stati determinanti.
“Loro due si trovano a meraviglia, sono complementari, hanno forza, capacità fisica, doti tecniche. Posseggono qualcosa di particolare, amano giocare insieme, si cercano, è difficile trovare questo tipo di attaccanti oggigiorno. Lavorano per la squadra, per aggredire l’avversario e sono letali sottoporta. Sono una coppia fortissima, forse la più forte in assoluto in questo momento”.
Vede qualcuno che all’Inter o al Psg possa vincere il Pallone d’Oro?
“Se l’Inter vincesse la finale penso che Lautaro Martinez possa essere un pretendente forte per trofeo. Poi io, parlo a livello personale, darei il riconoscimento sempre a Mkhitaryan. L’armeno è fortissimo, un giocatore pazzesco, che ha portato una qualità, visione, lettura: è incredibile! Dall’altra parte, pur non sapendo se possa essere da pallone d’oro, devo dire che Dembelè ha fatto davvero molto bene, lo aspettavano da anni e ha dimostrato in questa stagione le sue qualità”.
Lei è anche doppio ex di Torino e Inter. Come vede il match di domenica?
“Il Torino è una squadra difficile da affrontare, che non regala niente a nessuno. Sarà una partita combattuta e complicata per l’Inter”.