MILANO - L’Inter batte 4-3 il Barcellona ai tempi supplementari e strappa il pass per la finale di Champions League in programma il 31 maggio a Monaco di Baviera dove affronterà la vincente di Psg-Arsenal (1-0 per i francesi all’andata all’Emirates). Un’altalena di emozioni incredibile al Meazza, con i padroni di casa avanti 2-0 nel primo tempo che si fanno rimontare fino al 2-3, poi il pareggio di Acerbi in pieno recupero e la zampata di Frattesi nel primo tempo supplementare che regala la finale a Simone Inzaghi.
Sommer miracoloso: trascina l’Inter in finale di Champions League
Tra i protagonisti del match Yann Sommer, autore di diversi interventi prodigiosi: sul 2-1, ad esempio, come un gatto para un tiro a botta sicura di Eric Garcia cancellandogli così la doppietta personale, ma è su Lamine Yamal che compie un vero e proprio miracolo negandogli la rete che avrebbe portato ai calci di rigore con un tuffo sulla sua destra a deviare in angolo un tiro indirizzato all’angolino. A molti ha ricordato il “miracolo” di Julio Cesar su Messi al Camp Nou nel 2010, se non è un segno del destino questo… “Sono molto felice, una partita incredibile - commenta l’estremo difensore svizzero al termine del match -. L'ultima è una parata un po' speciale. Yamal è un giocatore fortissimo, viene sempre dentro e tira. Felice che non sia entrata. Oggi tante squadre sarebbero morte sul 3-2, noi non abbiamo mollato fino alla fine”.