"Sono molto soddisfatto della prestazione, siamo venuti a Bergamo con personalità. Potevamo chiudere prima la partita, c'è stato il palo e il gol annullato che probabilmente era regolare". Sono le parole di Simone Inzaghi, intervenuto al termine dello scontro diretto con l'Atalanta di Gasperini - valido per la 29ª giornata di campionato - che ha visto l'Inter imporsi con il finale di 2-0. Un risultato firmato Carlos Augusto (54') e Lautaro Martinez (87') e che consente ai nerazzurri di guadagnare un vantaggio di 6 punti sulla Dea e di 3 sul Napoli nella corsa al titolo: gli uomini di Conte non sono andati oltre lo 0-0 nella trasferta di Venezia. Il calendario mette ora in programma la gara interna con l'Udinese del 30 marzo. Sfida che a sua volta precede l'andata delle semifinali di Coppa Italia contro il Milan prevista per il 2 aprile.

Inzaghi: "Si dice che possiamo non vincere nulla"

Queste le parole del tecnico:"L'Atalanta è una grande squadra, abbiamo concesso veramente poco - ha dichiarato ai microfoni Dazn - . Non abbiamo fatto nulla, ma complimenti ai ragazzi. Ne avevamo tanti a casa, ma con questo spirito possiamo fare cose importanti. Abbiamo fatto una grande gara, in queste settimane si leggeva tutt'altro. Eravamo alla fine di un ciclo di partite interminabile, ma sono molto soddisfatto e ai ragazzi non posso chiedere di più. Con l'Atalanta ci vogliono corsa, determinazione e aggressività, poi tutte le partite sono diverse. Stasera è stata una gara con buoni ritmi, tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto e che con merito sono in testa al campionato. I nostri obiettivi? Vogliamo giocare più partite possibili. Sento tanti dibattiti e si sta parlando tanto che l'Inter non può vincere nulla, ma questo è lo sport. Siamo contenti di giocare tante partite, adesso ci sarà la sosta e poi ricominceremo. Non ci si può guardare indietro, stasera abbiamo vinto meritatamente e continuiamo su questa direzione. Se c'è qualcosa che mi da fastidio? Assolutamente no, io ascolto tutto come la società. Sappiamo che questo è lo sport e proviamo a giocare più partite possibili. Dumfries? Ha avuto un indolenzimento, sarà da valutare. Sembrava qualcosina, addirittura non voleva essere cambiato".