Per il resto Inzaghi, come specificato, punterà su quelli che oggi considera i titolarissimi. In porta Onana è ormai una certezza, mentre l’unico vero grande dubbio di formazione riguarda il centrale del trittico difensivo, dove Acerbi, storicamente un uomo fidato del tecnico piacentino, è in vantaggio su De Vrij. L’azzurro ha disputato nello scorso mese più di una gara importante dall’inizio e le possibilità che parta dal primo minuto contro i bianconeri sono elevate. A completare il reparto, ai lati del calciatore prescelto, Skriniar e Bastoni. Sulle fasce riecco invece Dumfries, a destra, e Dimarco a sinistra. Entrambi in panchina nell’ultima ed influente sfida di Champions League contro il Bayern Monaco, gli esterni interisti sono chiamati ad una prova di spessore contro la Juventus. In linea mediana zero dubbi. Calhanoglu play davanti alla difesa, pronto a smistare e comandare il gioco, mentre a Barella e Mkhitaryan verrà richiesta qualità e quantità, corsa, legna e magari pure di determinare con una o più reti la partita, visto lo stato di grazie di entrambi i giocatori. Davanti Lautaro Martinez e Dzeko, con Correa pronto a subentrare.