MILANO - Undicesimo successo consecutivo per l'Inter di Antonio Conte che grazie al successo di misura sul Cagliari continua la sua marcia in vetta alla classifica di Serie A, riportandosi a +11 dal Milan. Il tecnico nerazzurro ha commentato così la partita contro i rossoblu: "Le partite iniziano a essere di meno e ogni vittoria vale doppio. Il Milan ieri aveva vinto contro il Parma e per noi era importante mantenere inalterate le distanze. Stiamo iniziando a vedere la meta ma ancora non e' raggiunta. Non è semplice, ma ci stiamo abituando a questo tipo di situazione, sempre sotto pressione e giocando per vincere. Io sono molto soddisfatto di quello che stiamo facendo, nel giro di quasi due anni siamo cresciuti tanto sotto tutti i punti di vista e lo stiamo dimostrando ogni domenica". Sullo scudetto, Conte ancora non si espone fino in fondo: "Dobbiamo giocare per vincere e continuare ad avere il pedale sempre spinto. Non possiamo fare calcoli, non voglio io. A me la vittoria piace e cerco di trasferirla ai giocatori. Le ultime tre sono vittorie pesanti, anche se non bastano ancora. Mancano 8 partite e abbiamo bisogno di continuare a vincere".

Inter-Cagliari 1-0: il commento della partita

Conte: "Pronto a buttarmi nel fuoco per i ragazzi"

Sulle scelte di formazione Conte spiega: "Oggi ho dato un turno di riposo a Lautaro, ma so che lui e Lukaku sono affiatati - ammette - Se negli ultimi 10 minuti non avessimo fatto gol avrei messo Pinamonti punta centrale. In porta noi arrivavamo, nonostante la fase difensiva del Cagliari. Faccio i complimenti al portiere avversario, ha dimostrato una grande sicurezza all'esordio. Il bacio ad Hakimi? Se lo merita, come se lo merita Darmian. Mi butterei nel fuoco per i miei ragazzi. Questa squadra sta mostrando stabilita', ci sono margini di crescita e loro lo sanno", conclude.