MADRID - Più che un saluto a una squadra, quello di Diego Godin sembra un addio a una famiglia. L'uruguaiano, in conferenza stampa, ha ufficializzato l’intenzione di lasciare l'Atletico Madrid a fine stagione. Il centrale dovrebbe firmare un contratto triennale con l'Inter, che da mesi è in trattativa con l’entourage del difensore. «Cambiare aiuta sempre a crescere e a maturare, ti fa vedere la vita sotto una prospettiva diversa. Mi sarebbe piaciuto giocare qui fino a 40 anni ma non è stato possibile, ho deciso di andare via già durante la scorsa estate ma ho sempre dato tutto per un club che, per me, è qualcosa di troppo grande. Non c'è niente di più bello che entrare in uno stadio e sentire la gente cantare il tuo nome, e questo club me l'ha fatto provare. In tanti mi hanno chiesto di restare, mi sarebbe piaciuto farlo e ci sono stati molti incontri con la società ma non siamo arrivati a un accordo».

UN TIFOSO IN PIU' - Pur senza mai nominare l'Inter nella sua conferenza stampa d'addio, Godin pare destinato al club nerazzurro. Nel suo cuore rimarrà sempre un tifoso dell'Atletico Madrid:  «Provo dolore nell'andare via, ma lascio con la testa alta di chi ha dato tutto ogni giorno. Spero che l’Atletico continui a crescere e a vincere titoli, è quello che spera la gente. Io ho enorme rispetto per una società che è ed è stata la mia vita, da oggi sono un tifoso in più». Inutili i tentativi di Antoine Griezmann: «Ho parlato moltissimo con Antoine, è vero, ha cercato di convincermi parlando dei bei momenti che abbiamo passato insieme. Ho tante immagini nella mente, i miei amici, i miei fratelli, el Cholo, el Profe (Oscar Ortega, preparatore atletico, ndr)». Dopo qualche attimo di commozione, Godin ha fatto salire la sua famiglia e i suoi compagni di squadra per alcune foto. Il futuro, per il difensore, è nerazzurro.