MILANO - L'Inter si gode “l’Epic Luna Park”. Perché è vero che Icardi segna a raffica, Handanovic è tornato a respingere (quasi) tutto, De Vrij e Skriniar si stanno confermando fra le migliori coppie difensive del campionato, ma se l’Inter si è trasformata negli ultimi mesi da squadra pazza e discontinua a competitiva e da Champions, gran parte del merito va a Luciano Spalletti e alla sua intuizione di spostare Marcelo “Epic”  Brozovic in cabina di regia. Dalla sera dell’11 marzo scorso, quando il tecnico schierò il croato nei due mediani del 4-2-3-1 contro il Napoli, Brozovic ha iniziato un percorso che oggi lo vede, almeno come rendimento e numeri, fra i migliori centrocampisti del mondo. Se poi Brozovic possa già essere inserito in quella categoria di top player della metà campo, lo dirà il tempo e probabilmente il mercato se nei prossimi mesi l’Inter dovesse ricevere delle offerte. Proposte che dovranno valere almeno 60 milioni, ovvero la cifra fissata nella clausola di rescissione scritta nel recente rinnovo di contratto fino al 2022.

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