MILANO - "Non è stata bella la modalità, con la macchina di Florentino Perez fuori dal Bernabeu la sera della finale": accenni critici verso il comportamento di Mourinho da parte di Massimo Moratti che - in un'intervista al Guerin Sportivo - rievoca l'addio dell'allenatore all'Inter subito dopo aver vinto la finale di Champions League 2010 a Madrid contro il Bayern Monaco. Mourinho si allontanò dallo stadio sull'auto del presidente del Real Madrid, squadra che lo Special One avrebbe allenato la stagione successiva. Un gesto che fece molto discutere: ne parla oggi Moratti. "Mourinho - spiega - si è pentito del suo gesto ancora prima di compierlo. Non si possono tenere prigioniere le persone. Già un anno prima mi aveva informato che c'era un interessamento del Real nei suoi confronti. Poi la cosa si è ripetuta. Poche ore dopo, nel mio ufficio di Milano, mi disse che si era reso conto che stava per andare in un'azienda, non in una famiglia, e che se avessi voluto sarebbe rimasto all'Inter. Gli dissi di fare liberamente le sue scelte, come ho sempre detto a tutti. Certo le sue lacrime erano vere e mi fa piacere che ancora oggi dica che la sua squadra è l'Inter".