MILANO - L’esplosione di Skriniar non è un’ottima notizia soltanto per Luciano Spalletti. Piero Ausilio e i suoi 007 avranno infatti tutto il tempo per pianificare la ricerca dell’erede di Miranda che - magari dopo un periodo di convivenza - dovrà raccogliere il testimone dal capitano della Seleção. Eh sì perché l’Inter ragiona su uno spazio temporale di almeno altre due stagioni, dato che il contratto del brasiliano andrà a naturale scadenza nel giugno del 2019, il tutto senza considerare che alla fine di questo campionato potrebbe essere contemplata da parte del club la possibilità di rinnovare per un altro anno. Discorsi futuribili, essendo ancora lungo il legame stretto tra le parti, mentre d’attualità c’è la necessità di anticipare la concorrenza su quello che dovrà diventare il partner di Skriniar nel futuro. Quattro sono i nomi sul taccuino del direttore sportivo dell’Inter. Il primo, come già rivelato, è quello di José Giménez, centrale dell’Atletico Madrid con contratto in scadenza nel 2018: in caso di mancato rinnovo, sarebbe un’occasionissima, stante la clausola attualmente in vigore da 65 milioni. Altra conoscenza estiva è Issa Diop, difensore centrale del Tolosa che vale già 20 milioni ma, assicura Oscar Damiani, l’uomo che ha fatto da mediatore nell’affare Karamoh per conto dell’Inter («Presto varrà molto di più»).

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