ROMA - Kempes contro Maradona. Due simboli differenti del calcio 'albiceleste', il primo bomber del discusso Mondiale vinto in casa nel 1978 sotto la dittatura di Videla e il secondo eroe in Messico nel 1986, si schierano su fronti opposto riguardo a uno dei temi più scottanti del calcio argentino: Mauro Icardi. Se per Maradona il posto dello juventino Higuain non può andare al centravanti dell'Inter perché è un «traditore» - reo di aver 'rubato' Wanda Nara a Maxi Lopez - e «traditore» è anche il ct Bauza che con Maurito ha avuto un incontro, Kempes la pensa in maniera opposta. «E' da tempo che dovrebbe stare nella 'Selección' - ha detto il 'Matador' a Espn -. Quello che fa fuori dal campo non mi importa». Kempes critica poi lo stesso Bauza, che secondo alcune indiscrezioni avrebbe parlato con Messi e altri senatori della sua nazionale per capire gli umori dello spogliatoio sulla questione: «I giocatori non devono dare la loro opinione su chi deve essere convocato o no. O perlmomeno ai miei tempi funzionavan così».

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