LA CONTESTAZIONE - Ma cosa pensa il tecnico della contestazione del pubblico? "I tifosi vengono allo stadio e se la squadra gioca male è normale che contestino - risponde -. Finché la matematica non ci condanna, crederemo all'Europa per rispetto della maglia che indossiamo. Il futuro? Non dipende da me, lavoro per l'Inter e loro decideranno a fine stagione. Io non lascio, ho accetto di tornare e spero di far benissimo il prossimo anno". Parlando a Mediaset Premium, Mancini ha rincarato la dose. "Non sono responsabili solo i giocatori, anche io ho le mie colpe - ha detto -: forse non riesco a farmi capire bene. Ma loro oggi non hanno avuto la giusta cattiveria per vincere la partita, e non mi è piaciuto l'atteggiamento della squadra. Ho tolto il riposo domani perché non ce lo meritiamo. I fischi dei tifosi sono giusti, soprattutto dopo questa partita".
GUARIN: «VERGOGNAMOCI» - "Dobbiamo accettare i fischi con umiltà e rabbia e vergogna da parte di ognuno di noi. Non abbiamo trovato né il gioco né l'atteggiamento dell'ultima partita contro la Samp, ma è un fatto più di testa che tecnico o tattico". Dai microfoni di Mediaset Premium, Fredy Guarin 'non fa sconti' alla sua Inter ed è duro nel commentare il pareggio di S. Siro contro il Parma. "Ora dobbiamo metterci senso di responsabilità e orgoglio - dice ancora il colombiano -, e abbassare la testa e pensare a vincere ogni partita che rimane".
THOHIR, FIDUCIA IN MANCINI - Il presidente dell'Inter Erick Thohir è deluso del risultato, ma sicuro che con Mancini la squadra tornerà a giocare da Inter e a vincere. È questo, secondo quanto si apprende, il pensiero del patron dopo il pari dei nerazzurri col Parma.