Due pareggi e una vittoria, questo è stato il bilancio sin qui di Vieira sulla panchina del Genoa. I rossoblù sono in un buon momento di forma e nell'ultimo mese, anche con Gilardino in panchina, sono arrivati nove punti. Adesso, però, arriva la sfida difficile contro il Milan a San Siro, nonostante la situazione turbolenta in casa rossonera ma di questo il tecnico francese non si fida: "Non guardiamo in casa loro, ma soltanto a quello che possiamo fare noi". Una sfida particolare per l'ex centrocampista che in rossonero ha giocato nel lontano 1995, poche presenze, prima di tornare in Serie A con le maglie di Juve e Inter: "Ho avuto la fortuna di giocare lì con grandi giocatori. Il mio rapporto con il Milan è sempre stato positivo".
Vieira, conferenza Milan-Genoa
Patrick Vieira ha analizzato in conferenza la sfida contro il Milan: "Non è semplice andare a giocare a San Siro perché sono una società forte, una squadra di qualità e con un allenatore bravissimo. Noi stiamo meglio dal punto di vista della fiducia e nelle ultime gare abbiamo fatto cose interessanti. Vogliamo fare bene e metterli in difficoltà con il possesso palla. Conosciamo bene le loro qualità, hanno elementi forti come Hernandez e Leao, ma non andremo là per difenderci 95' ma c'è da avere tanta personalità". Il tecnico ha parlato del momento di alcuni giocatori: "Vitinha? Negli ultimi mesi è stato infortunato e per lui è stato difficile trovare ritmo e qualità. Sta lavorando bene e si sta avvicinando alla condizione migliore. Al posto suo, però, ci sono giocatori che stanno facendo molto bene, quindi deve continuare a lavorare e aspettare l'opportunità. Mi piace come lavora in allenamento e la sua concentrazione così come quella di Pereiro e Balotelli. Anche loro stanno facendo di tutto per mettermi in difficoltà".
Sui centrocampisti: "Badelj, Frendrup e Thorsby stanno crescendo e questo è positivo per la squadra. Abbiamo giocatori con esperienza, qualità e che capiscono bene il gioco". Sulla scelta in difesa tra Vasquez e Matturro: "Non è facile per Matturro ha fatto bene e Vasquez, nonostante non abbia giocato l'ultima partita, è importantissimo per noi. Sono contento di avere giocatori che mi stanno mettendo in difficoltà, è quello che gli chiedo". A chiudere ha parlato degli indisponibili: "Ekuban? Si è allenato due giorni con la squadra ma è ancora troppo presto farlo venire a Milano. Per Messias dobbiamo aspettare la prossima settimana per dare più informazioni dettagliare sulla sua situazione".