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Gilardino, conferenza Frosinone-Genoa: Gudmundsson e Retegui, le condizioni

L'allenatore ha fatto il punto sull'infermeria e ha parlato dei ciociari: "Costruiti prendendo giocatori giovani e di prospettiva da grandi club"

Alberto Gilardino ha presentato Frosinone-Genoa: "Incontriamo una squadra che ha mantenuto una linea rispetto alla scorsa stagione, è la squadra più giovane della Serie A, costruita prendendo giocatori giovani da grandi club, di prospettiva e di grande talento. Di Francesco è un allenatore che sa far giocare bene le proprie squadre. Sono partiti bene, li conosciamo e li abbiamo studiati" ha esordito l'allenatore dei liguri in conferenza stampa.

Frosinone-Genoa, Gilardino sull'infortunio di Gudmundsson e Retegui

Gilardino ha parlato dell'infortunio di Gudmundsson e della condizione di Retegui: "Albert accusato un fastidio dopo l'ultima partita. In gara non aveva sentito alcun problema muscolare, il giorno dopo camminando ha riportato questo disturbo al polpaccio. Si tratta di un infortunio muscolare da non sottovalutare ed è importante rieducarlo nel modo migliore. I tempi certi non so darli, mi auguro siano brevi. Mateo? Sta continuando il suo lavoro e mi auguro che settimana prossima inizi il suo ritorno in gruppo".

Frosinone-Genoa, Gilardino sugli assenti

Il punto sull'infermeria: "Senza Bani, Retegui, Gudmundsson, Ekuban e Jagiello a livello numerico e di qualità ci manca qualcosa, è innegabile, ma allo stesso tempo confido in chi c’è. Credo che un grande comandante, insieme alla sua grande truppa, debba saper navigare sia quando ha il vento a favore ma anche col vento contro".

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