ROMA - Cesare Prandelli non ci sta: dopo essere stato scottato dal rigore non concesso nel finale al Genoa contro la Roma, l'allenatore rossoblu ha analizzato la partita: "Ci sentiamo defraudati, ci sono stati parecchi errori tecnici ma anche errori arbitrali - commenta il tecnicoa Sky Sport - Non capisco perché questa situazione non sia stata guardata bene. E' un rigore clamoroso. A livello psicologico la Roma era in difficoltà. Siamo stati bravi anche se sull'ultimo passaggio abbiamo commesso qualche errore". La difesa non ha brillato: "Dobbiamo capire gli errori e soprattutto di cercare di mettere equilibrio tra i reparti: lasciamo troppo spazio e bisogna essere molto più attenti in area". In attacco invece le cose sono migliori: "Se guardiamo i numeri abbiamo avute molte opportunità in area di rigore. Dobbiamo lavorare si questo aspetto. Abbiamo perso la partita a cinque secondi alla fine del primo tempo quando dovevamo verticalizzare il gioco e invece abbiamo preso una ripartenza letale. Se fossimo andati a riposo sul 2-1 sarebbe stato meglio psicologicamente".

SERVE EQUILIBRIO- Dopo anni fuori dall'Italia, a Prandelli viene chiesto se si senta vittima di un'ingiustizia: "No, sono contento di essere al Genoa. Ho tanta voglia di ricominciare. Ho una squadra potenzialmente buona, dobbiamo trovare i giusti equilibri e ci toglieremo grandi soddisfazioni". Sulla Roma: "Loro hanno cambiato sistema di gioco e d'incanto non potevano trovare tutte le marcature nel miglior modo possibile. Siamo arrivati vicini a segnare altri gol e forse ci è mancata un po' di tranquillità". Su Piatek e Kouamé: "Sono attaccanti moderni, sensibili in area. Kouamé ha basi straordinarie ma deve migliorare dal punto di vista tecnico".