GENOA - "In quasi dieci anni di lavoro collegiale abbiamo affinato metodologie e tecniche. Il coraggio di sperimentare e osare, è incentivato da un allenatore come Gasperini che stimola e garantisce condizioni ideali". Così i preparatori del Genoa, Paolo Barbero (rieducatore), Alessandro Pilati (preparatore atletico) e Luca Trucchi (video-analyst), fanno il punto della situazione e del lavoro in casa del Grifone: "Siamo un meccanismo dell’ingranaggio. Se questo gruppo di giocatori, formidabile per disponibilità, riesce ad esprimere un potenziale elevato a livello di prestazioni, è perché in settimana si allena ad alti ritmi. Aumentando i volumi e l’intensità, pure l’incidenza degli infortuni decresce. Sono la velocità e la potenza espresse a fare la differenza. Incentivare i giocatori a spingersi oltre i limiti determina un altro tipo di consapevolezza. Analizziamo le performance in partita per ottimizzare i piani di lavoro. Sull’eccedenza di peso non si transige, la composizione corporea è un altro elemento fondamentale. Questo gruppo è composto di atleti nel vero senso della parola".