Che la Fiorentina volesse tenere Albert Gudmundsson e l'attaccante islandese ambisse a giocare ancora a Firenze non era un mistero. Da ieri è una certezza: la società di Rocco Commisso ha esercitato il diritto di riscatto del giocatore trovando l'accordo con il Genoa e riuscendo, dopo il lungo lavoro di questi giorni del ds Daniele Pradè, ad ottenere uno sconto sulla cifra di 17 milioni di euro prefissata un anno fa. Il fatto che non si sia ancora conclusa la vicenda giudiziaria che vede coinvolto da tempo Gudmundsson nel proprio Paese ha pesato nella discussione fra i due club che alla fine hanno raggiunto un'intesa: la Fiorentina verserà al Genoa 12 milioni più 2 di bonus per l'acquisizione a titolo definitivo dell'attaccante classe 1997 che agli ordini di Stefano Pioli cercherà di rilanciarsi e dimostrare tutto il suo valore.
Le parole di Gudmundsson
«Sono molto felice di essere un giocatore della Fiorentina a tutti gli effetti - il commento dell'islandese - Ho voluto fortemente che questo accordo venisse raggiunto, ringrazio di cuore il club e i suoi dirigenti per aver fatto di tutto per proseguire insieme. Ho dato il massimo l'anno scorso ma sento di poter fare ancora meglio con questa maglia e per i nostri tifosi. Non vedo l'ora di ricominciare insieme». Col 10 sulle spalle Gudmundsson, nonostante infortuni e intoppi, la passata stagione è stato decisivo in più di un'occasione (vedi il successo in rimonta sulla Lazio con una doppietta su rigore e la vittoria per 2-1 sul Milan) realizzando 8 reti e 3 assist in 33 partite fra campionato e coppe. Nel suo caso resta valido il contratto fino al 2029 a 2.2 milioni più bonus sottoscritto la scorsa estate.