Incredibile quanto accaduto nelle ultime ore alla Fiorentina: Raffaele Palladino ha infatti rassegnato le proprie dimissioni da tecnico. La società ha appreso la decisione dell'allenatore, e starebbe facendo di tutto per convincerlo a restare. L'esperienza in viola da parte del tecnico partenopeo però potrebbe interrompersi dopo solo un anno. Ma quali le motivazioni per una scelta del genere?
Dimissioni Palladino, il punto
Al momento non sono chiari i motivi che hanno portato alla clamorosa rottura tra le parti e non c'è alcuna comunicazione pubblica da parte dei diretti interessati. Poco meno di ventiquattro ore fa il patron Commisso parlava così del rinnovo del tecnico: "Pradè e Ferrari sono venuti da me e mi hanno detto che avremmo dovuto estendere il contratto il giorno prima del Betis. L'ho accettato e abbiamo annunciato. Raffaele per me è come un figlio. Imparerà da questa stagione" .
Alla base della scelta potrebbe esserci anche la situazione legata ad altre panchine della Serie A: diversi i club in procinto di cambiare guida tecnica. Su Palladino potrebbero esserci soprattutto gli occhi dell'Atalanta, che si guarda attorno alla ricerca di un nuovo allenatore: Gian Piero Gasperini, infatti, dovrebbe accasarsi alla Roma.