FIRENZE - Molti tifosi viola, specie i più incalliti, probabilmente faticheranno ad accettarlo. Ma è un dato di fatto innegabile: per stare in vetta e sognare in grande ci vuole un allenatore dal passato juventino. Giovanni Trapattoni 16 anni fa, Paulo Sousa adesso. Il primo ha vinto di tutto e di più alla guida della Signora, il secondo ha conquistato altrettanto da giocatore, scudetto, Champions, Coppa Italia e Supercoppa italiana dal 1994 al '96. Il passato non si cancella ed è una fortuna calcisticamente parlando per la Fiorentina che, risultati alla mano, ha saputo giovarsi della “cultura della vittoria” che questi due ex juventini hanno saputo trasmetterle. Nella stagione 1998-’99, con Trap al timone, la squadra si laureò campione d'inverno e il 7 febbraio '99, alla 20ª giornata, guidava da sola la classifica con 42 punti grazie a 13 vittorie e 3 pareggi. Il grave infortunio subito da Batistuta contro il Milan e la fuga di Edmundo a Rio per il Carnevale spezzarono però il sogno di una città intera.

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