CAGLIARI - "Non sono preoccupato: c'è solo concentrazione e voglia di far bene". Il tecnico del Cagliari, Gianluca Festa, si prepara al poprio esordio sulla panchina rossoblu: "Essere chiamati ad allenare il Cagliari è una grande soddisfazione e una grande gioia. La squadra fa parte della mia famiglia. Ho fatto tutte le trafila delle giovanili, sino a giocare per tanti anni in Serie A e B. Non sono preoccupato, c'è spazio solo per concentrazione e la voglia di fare bene".

SQUADRA VIVA -"I giocatori sono tranquilli, motivati, ci credono e hanno voglia di fare bene. In queste sette partite dobbiamo cercare di dare il massimo, Cercherò di trasmettere semplicità ed entusiasmo, poi è chiaro che in campo vanno i ragazzi. Il presidente mi ha chiesto di provare a riaccendere la luce, liberare la testa dei giocatori da un po' di tensione, dalla zavorra che ci impedisce di dare il meglio: più si è liberi mentalmente, più migliora la performance. Abbiamo sette partite, non vogliamo rischiare di lasciare niente di intentato, comunque vada. E' in queste occasioni, quando le cose non vanno bene, che si vede l'atleta".

FIORENTINA - "Partita impegnativa, si è visto anche ieri, nella partita di Coppa. E' una squadra con grandi individualità, organizzata. Cercheremo di fare del nostro meglio, senza timore. Dopotutto, a questo punto non ci può spaventare a. Modulo? Deciderò dopo i prossimi due allenamenti, senza inventare nè stravolgere più di tanto. Al limite, migliorare le nostre certezze e correggendo ciò che non ha funzionato. I giocatori sono tutti a disposizione, chi dimostra di crederci gioca. E' un discorso che vale per tutti, per gli anziani, che con il loro attaccamento e la loro esperienza rappresentano un valore aggiunto, che per gli altri. Del resto se non hai la concentrazione giusta, il modulo lascia il tempo che trova".