VAI CARLITOS Pinilla ammira anche Tevez («faceva godere con il suo Boca»), si ispira a grandi bomber («da Salas a Zamorano, da Batistuta a Trezeguet, fino a Sheva») e a Cagliari ha trovato la sua seconda casa. Quindi, nessun problema per rinnovare a vita. «E non influisce certo la partita con la Juventus. Se segno una doppietta è per vincere con il mio Cagliari». Già, la Sardegna, la maglia del cuore, il problema Sant'Elia («che schiaffo»), il compagno Ibarbo («uno che sa fare la differenza»), l'amico Nainggolan («poteva aspettare una settimana ad andare a Roma - dice sorridendo -: ci avrebbe aiutato a battere i campioni d'Italia»). E poi i tatuaggi che i figli non vogliono, la pesca e il rapporto con i tifosi: «Fantastico, mi danno la spinta, con la famiglia, per iniziare la giornata, sempre».
VAI CARLITOS Pinilla ammira anche Tevez («faceva godere con il suo Boca»), si ispira a grandi bomber («da Salas a Zamorano, da Batistuta a Trezeguet, fino a Sheva») e a Cagliari ha trovato la sua seconda casa. Quindi, nessun problema per rinnovare a vita. «E non influisce certo la partita con la Juventus. Se segno una doppietta è per vincere con il mio Cagliari». Già, la Sardegna, la maglia del cuore, il problema Sant'Elia («che schiaffo»), il compagno Ibarbo («uno che sa fare la differenza»), l'amico Nainggolan («poteva aspettare una settimana ad andare a Roma - dice sorridendo -: ci avrebbe aiutato a battere i campioni d'Italia»). E poi i tatuaggi che i figli non vogliono, la pesca e il rapporto con i tifosi: «Fantastico, mi danno la spinta, con la famiglia, per iniziare la giornata, sempre».