BRESCIA - Giornata di vigilia per Eugenio Corini, con il suo Brescia che, domani nell'anticipo del venerdì, dovrà vedersela con il Milan. "Affrontiamo una squadra in salute, ma noi dobbiamo continuare sul nostro percorso e cercare di fare risultato. Domenica scorsa abbiamo dimostrato cattiveria senza però riuscire a vincere, riuscendo ad essere incisivi per solo un'ora di gioco. Si stava facendo un'ottima partita che purtroppo non siamo riusciti a gestire". Sullo spauracchio Ibrahimovic: "Il Milan ha ritrovato un gran calciatore, di valore straordinario. Può essere incontenibile, ma abbiamo lavorato su un paio di situazioni di gioco per provare a trarne vantaggio. Ma a prescindere da lui dobbiamo considerare anche quello che ha intorno a sé. Mi aspetto due sistemi di gioco da Pioli, vedremo come approcceranno alla gara".

"Noi a tre dietro? Anche nel mio primo percorso abbiamo giocato con il 3-5-2, è una soluzione importante ed è una possibilità. Dipenderà dalla mia lettura della partita. Si può inserire un centrocampista di qualità, Dessena è importante, così come Bjarnason che è un'altra opzione". Quarto uomo sarà Giua, proprio colui che ha espulso Balotelli: "Passiamo oltre, bisogna capire l'interpretazione che dà l'arbitro. Io accetto il fallo visto o non visto, ma mi interessa capire la gestione del direttore di gara. Torregrossa? Già a Genova aveva fatto bene, l'ho sempre invitato a spingere ed ora ha maturato l'idea di giocare in Serie A: quando sei un esordiente paghi sempre qualcosa. Formazione? Domani mattina proverò le palle inattive, poi sceglierò chi mandare in campo" ha concluso Corini.